(foto "neim4" )

Neim, senza saperlo mi hai fatto davvero un grandissimo regalo
Ho ammirato questa 1900 Super qualcosa come 23 anni fa, al raduno di Rozzano del 10 giugno, al quale si presentò per la seduta di omologazione ASI. Da allora, credo di ricordarne la targa a memoria, tanta fu la folgorazione per il modello, già allora tra i miei preferiti, e le sue condizioni, che tali sembrano essere rimaste. Non avendola mai più vista, né dal vero, né sulle pubblicazioni, pensavo fosse stata poi venduta all'estero, ed invece rieccola, trasferita negli scenari magniloquenti dell'urbanistica Capitolina.
Dunque, magnifico esemplare di 1900 Super ultima serie 1957, presentata nella 2a metà del 1956, quasi contemporaneamente alle FIAT 1400/1900 B, tutte dotate di sgargianti livree bicolore, secondo una consuetudine che stava imperversando negli Stati Uniti. Tale impostazione, nonché molti degli abbinamenti a catalogo, hanno da sempre diviso gli appassionati, incontrando parecchi critici di un tardivo scimmiottamento della moda d'oltreoceano; io li trovo invece stupendi, e tra i più graditi vi è proprio quello in foto.
Avvistamento eccezionale

Mi fa davvero piacere!
Ho capito subito di aver beccato qualcosa di davvero interessante!
Aggiungendo poi che il luogo dell'avvistamento è uno dei più rappresentativi della nostra Repubblica...

Inutile dilungarsi in tanti giri di parole, ne basta una: M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-A!
Una delle mie Alfa-Romeo preferite, assieme alla 2000, alla Montreal e.... alla Arna (non uccidetemi, so di essere patologico, ma la piccola italo-giapponese mi ha sempre attirato moltissimo proprio perché detestata da tutti)!
Ad ogni modo, davvero congratulazioni Neim4!

Ho uno zio, classe 1922, che spesso mi racconta di quanto la 1900 fosse avanti nei confronti di tutto ciò che circolava nel 1952, anno in cui ne acquistò una, prima Alfa di una serie ininterrotta fino a metà anni 80

Notevole anche il contrasto con la Renault Tweezy che la precede

Andrò OT, mi bannerete.... ma NON posso NON farvi guardare che gioiello è in vendita in questi giorni... (anno '53!!)

Una delle più desiderabili vetture Alfa Romeo, seconda solo, non me ne voglia Markino, alla Lancia Aurelia che tuttavia andava spinta nella versioe B10, mentre all'Alfa o meglio al suo proprietario, bisognava ricordare che questa stupenda vettura viaggiava bene anche a basse velocità. Ma chi comperava l'Alfona per andare piano?
A costo di essere patologico, come quello che ama l'Arna (de gustibus) vorrei ricordare come certi prodotti fossero all'apice del mercato europeo dell'epoca. Quello americano non faceva testo, viste le realizzazioni dozzinali di Detroit, ricche solo di cromo e kg, ma senza le innovazioni tecniche in cui l'Italia era maestra. Forse per questo ora il nostro futuro è dato da assemblaggi.

A dispetto della targa credo che la foto sia stata scattata in una città abbastanza distante

Oltre a succedere abbastanza frequentemente, c'è già scritto al commento #2