Lo ammetto, la virata della Lancia sul motore boxer e annessa trazione anteriore non l'ho mai capita, così come mi lascia perplesso la linea della vettura, sia in versione berlina che coupé.
In ogni caso l'esemplare postato fa la sua splendida figura, e manderà in brodo di giuggiole il lancista doc.

Nelle foto serali questa 1.8 a carburatori rende particolarmente bene secondo me.

Un bel giorno, alla fine degli anni '50, arrivò alla direzione tecnica un tale Antonio Fessia, fissato con la trazione anteriore...

Direi blu con interni granata , pare perfetta , gia' con strumentazione a 5 elementi , notevole pure la targa di origine ...

In effetto la versione coupe' non sembra molto bella nella zona fanaleria posteriore
perlomeno confrontandola con la berlina che reputo invece splendida
ovvio che tali forme sono state rese obbligatorie in fase di progetto stilistico,quindi onore al merito
anche se qui le dimensioni gemme maggiorate rendono meglio in tema di sicurezza nella guida serale
La zona anteriore invece la trovo bella in tutte le 2 versioni
Certo pero' che per la trazione anteriore era un po' prestino.......

Di Fessia ne parla ampiamente anche Domenico Chirico nel suo libro L'Alfa e le sue auto. Se non ricordo male fu il suo professore all'Università di Torino e la genesi dell'Alfasud fu influenzata anche da tale imprinting, forse e ancor più che dall'ascendente di Hurska.

Magnifico coupé di grande classe, secondo me rientra tra le più belle auto degli anni 60; non riesco a capire di quale colore si tratta, di sicuro comunque con le tinte scure rende molto bene.
All'epoca era l'ideale per viaggiare in modo confortevole e veloce.

Per me è Blu Lancia(blu scuro), il Verde Ostenda non penso fosse disponibile sulle prima serie.
Ad ogni modo sembra un esemplare magnifico e con una bella motorizzazione ben prestante.
Mi è sempre piaciuta molto questa coupè elegante e ben costruita.

Condivido, anche se devo dire che, con pochi accorgimenti, l'anteriore della coupè risulta decisamente migliore rispetto alla berlina.

Modello da sempre in testa alle mie preferenze; la cilindrata "1800" consente anche di disimpegnarsi più agevolmente rispetto alla capostipite "1500".
Esemplare apparentemente in buona forma, ma i fianchi bianchi alle gomme, in questo caso, sono fuori luogo.