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Alfa Romeo 1900 Super

alfaromeo1900biturbo8320160516.jpg
Anno 1958, targhe nere del 1978 (Biturbo83).

Data: 16/05/2016
Commenti: 9
Visualizzazioni: 1364
Commenti
#1 | time101cv il 16/05/2016 09:18:10
www.targhenere.net/images/003/img_20160416_210426_zpsgnnlc4tw.jpg

www.targhenere.net/images/003/img_20160416_210342_zpsekbciqtr.jpg
(foto "Biturbo83" )
#2 | bob91180 il 16/05/2016 10:22:50
Aristocratica e blasonata berlina da famiglia che vince le corse ... esemplare di vecchia omologazione asi ...
#3 | FeDeesse il 16/05/2016 10:27:14
berlinona da signori di quegli anni. oggi abbastanza rara e con le quotazioni in rialzo.
bianca però, a mio parere, perde un pò di classe.
#4 | bob91180 il 16/05/2016 11:19:50
Molto bello e' l'esemplare ex Ferruccio Lamborghini , super , bianco/azzurro ...
#5 | Mc 127 il 16/05/2016 12:16:02
Shock ...ehm... sbavv ...talmente particolare vederla di bianco vestita che non mi fa rimpiangere affatto colori più apprezzabili, a mio gusto, su questo modello. La trovo incantevole.
#6 | Uno Turbo D il 16/05/2016 12:34:23
Anch'io la vedrei meglio in tinte come il blu o il nero, ciò non toglie che sia un esemplare stupendo!
#7 | Alfa33 il 16/05/2016 15:16:21
Notevole, sotto tutti i punti di vista; anche io non apprezzo tanto il bianco, però in questo caso faccio una eccezione, il modello è molto pregiato.
#8 | 1600 GT il 16/05/2016 17:59:43
Ha una linea talmente elegante e raffinata questa vettura che anche in bianco sta d'incanto.
Una vera signora auto!!!
#9 | Markino il 17/05/2016 01:12:57
Esemplare di fine serie (l'anno successivo, il 1959, sarebbero state realizzate soltanto 6 unità) di una vettura straordinaria che consentì di traghettare l'Alfa Romeo dalla dimensione prettamente artigianale delle "6C 2500" a quella industriale, concretizzatasi nel tempo con la Giulietta e poi, ancora più compiutamente, con la Giulia.
Dotata di grande carattere già nelle versioni d'origine (con una nota dolente per la stabilità, dovuta a una gommatura inadeguata cui la Pirelli fu chiamata a porre rapidamente rimedio), la "1900" crebbe da 1884 a 1975 cm3 con la "Super" del 1954, impreziosita all'esterno da un semplice profilo sottoporta cromato. Altri ornamenti furono aggiunti dal 1955, mentre nel frattempo la plancia era stata ridisegnata ed arricchita, e gli interni erano divenuti più curati. A fine 1956 l'ultima evoluzione, caratterizzata dalle numerose combinazioni bicolore di ispirazione americaneggiante, spesso di notevole impatto estetico proprio a cominciare da quella citata da Bob. Erano comunque disponibili anche soluzioni monocolore, come questa in foto, rara, già riscontrata su altro esemplare del 1957 con targhe bianche Belluno, finito recentememte nelle mani di un appassionato milanese. Ancora meglio se bicolore, è questa la serie che più adoro della "1900", perfetta per un amante delle Alfa Romeo come il sottoscritto, specie se spiccatamente vintage, nonché dei barocchismi, che me la fanno preferire alla serie del 1951-'53, piuttosto spoglia; impagabili piccoli dettagli come l'aggraziato fregio sul montante, o la scritta "1900 Super" sopra il parafango, in un bellissimo font, per non parlare degli interni, molto migliorati rispetto alla "1900" prima maniera.
Già snobbata nella metà degli anni '60, quando la Giulia appariva nettamente più moderna e prestante a fronte di dimensioni e cilindrata più contenute (utilizzata come auto per la fuga nel film farsesco del 1964 "Super rapina a Milano", con un giovane Adriano Celentano, viene definita "carretta" durante la riconsegna al proprietario da parte della Polizia), ha vissuto un lungo periodo di oblio prima di essere rivalutata come merita a partire dalla metà degli anni '80, sino a diventare più recentemente oggetto di culto di molti appassionati, soprattutto stranieri, con quotazioni in forte crescita, anche sulla soglia dei 40k e oltre, molto per una berlina costruita in serie, seppur di tale spessore.
Il fatto che si tratti di un esemplare ancora sconosciuto ai miei archivi rende questo avvistamento ancora più pregiato e gradito Smile
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