Spettacolo all'italiana !!
Aveva già l'autoradio di serie ? vedo l'antenna.....

Esemplare di enorme pregio con carrozzeria in alluminio secondo il famoso brevetto "Superleggera" della Carrozzeria Touring.
Dato che l'avvistatore - tutt'altro che uno sprovveduto - l'ha qualificata come "Super Sprint", si tratta di una 2a serie, costruita all'incirca tra il 1954 e il 1955; con la vista frontale sarei andato più tranquillo, mentre da questa prospettiva avrei avuto qualche incertezza nell'identificazione, specie per la forma del lunotto, che avrei associato alla 1a serie. Potrebbe essere la stessa utilizzata in uno dei primi Ruoteclassiche nel confronto su strada con l' "Aurelia B20 GT 2000": se ricordo bene, era proprio un esemplare argento del 1954 targato MI 31. Se così fosse, sono ben lieto che sia rimasto in Italia in anni che hanno visto un'emorragia spaventosa di auto di questa tipologia. Posta all'incanto, una vettura simile spunterebbe oggi quotazioni nell'ordine dei 300 k€, un bel multiplo rispetto all'importo in lire, ovviamente attualizzato, che occorreva sborsare negli anni '80 e '90, quando non era difficile incrociarne qualcuna ai principali eventi su strada, o negli stand di club in occasione delle fiere.

Esemplare stratosferico con targa di enorme pregio ... linee scolpite abbastanza tormentate , ma complessivamente armoniosa e molto particolare , originale la scalfatura nella parte anteriore dei brancardi sottoporta ...

Opera d'arte.

Che eleganza, ragazzi .

Un gioiello a 4 ruote

Con tutta probabilità, e come anticipavo sopra, la vettura dovrebbe essere la stessa utilizzata per il confronto su strada con l' "Aurelia B20" 1a serie effettuato nel 1988 da Ruoteclassiche, oggetto di un bel servizio pubblicato sul numero di marzo.
Ripassando l'articolo, mi sono ricordato che questa serie, realizzata in gran parte nel 1954 in 299 esemplari, è ancora contraddistinta dalla sola denominazione "Sprint", aggiungerei preceduta dalla lettera "C" ("Corto", riferita al passo); giustamente, "Super Sprint" sarebbe stata l'ulteriore evoluzione con cilindrata incrementata a 1975 cc e cambio a 5 rapporti per la serie 1955. Rispetto alla 1a versione del 1951-'53, le modifiche sono qui minime, e riguardano il diametro maggiorato dei tamburi, la battuta delle portiere, che scende fino al bordo della scalfatura (sottolineata da un profilo cromato che curva all'indietro in prossimità del parafango) anziché sino alla base della fiancata, e l'aggiunta dei rostri ai paraurti (montati all'epoca della prova anzidetta, e quindi, presumo, tuttora esistenti). Il frontale di questo esemplare presenta dall'origine le caratteristiche del successivo restyling, con lobi non reticolati che integrano i fendinebbia. La cilindrata è ancora di 1884 cc, come su tutte le "1900" della prima generazione, con potenza massima di ben 100 CV.
Il mio amico Berv8 potrà eventualmente confermare quanto sintetizzato; come ulteriore e definitivo indizio, la targa si conclude con due numeri identici. Per chi lo possiede, non resta che riprendere le pagine del fascicolo di Ruoteclassiche, anche per godere di un bel reportage fotografico integrativo.


Non era di serie, ma molte vetture di livello (inevitabilmente, dato il costo) ne erano dotate.
Potrebbe essere una "Condor", marchio all'epoca diffuso sulle automobili.

Posso solo confermare


Che fosse una Super Sprint l'ho ricavato dalla descrizione della foto inviata, e mi son fidato ciecamente dato che sono "palesemente" ignorante per quel che riguarda questa categoria di vetture storiche.
Ricapitolando: è una "Alfa Romeo 1900 C Sprint Touring"?

Esatto Rosario.