(foto "polar" )

Pur apprezzandola per la rarità e le ottime condizioni.esteticamente non riesco a farmela piacere neanche un pochino......dagli adesivi e vetrofanie però è certamente in mano a qualcuno che non la pensa come me...

C'è di peggio

Meritevole comunque di trovare qualcuno che le conserva e partecipa ai raduni Alfa Romeo anche con l'Arna; se non altro per una testimonianza della caduta di stile (e di politica aziendale) di un periodo non felice della Casa del Biscione. Questa sembra davvero ben tenuta, anche io credo sia in mano a qualcuno che la apprezza.

Partendo sempre con l'irrinunciabile presupposto che i gusti estetici sono soggettivi, ho sempre trovato l'icona di rivoltanti bidoni ingiustamente associata ad Arna e Duna; e credo anche che molto abbia fatto l'influenza sociale che le ha rese luoghi comuni (in un certo qual modo ci hanno provato pure con la Panda e questo la dice lunga). A parer mio, in tempi ben più recenti si sono visti degli obbrobri certamente peggiori: spesso nemmeno frutto di collaborazioni fra case automobilistiche diverse o joint venture e che, a differenza di un'Arna, alla base non avevano neppure un Cuore Sportivo.
Detto questo, ovviamente, per me con un'Arna sei subito alfista e questo esemplare stupendo per condizioni e con una targa non troppo abituale, nel mio garage virtuale ci entra con tutto l'inconfondibile rombo del suo Boxer.

All'ultima fiera di Verona erano presenti 2 esemplari in vendita, uno dei quali con un chilometraggio ridicolo.
Non ho mai gradito questo modello, ma anche io sostengo che negli ultimi anni per strada abbiamo visto robe ancora più brutte e banali sotto ogni punto di vista, che nonostante tutto sono riuscite a conquistare un po' di clientela, complice anche la peggiorata situazione economica.

Il succo del discorso è questo: questa macchina non se l'è mai filata nessuno finche era sul mercato internazionale col marchio Nissan. Nessuno si è mai sognato di prenderla ad esempio come auto "sfigata" o "brutta". Però, dal momento che il nobile marchio Alfa Romeo ha sfornato fior fiore di granturismo, stupendi coupè, grintose berline... nessuno poteva aspettarsi di vedere un tal vestito essere abbinato al mitico boxer e fregiarsi del blasonato biscione visconteo! Io concordo in pieno con quanto scritto da "mc127" ma l'errore non è stato fatto a monte (quando è stata creata la banale silhouette della Cherry), ma a valle (quando la si è abbinata all'Alfa Romeo)!

Il punto è proprio quello evidenziato da Ata, già toccato qualche altra volta: un'estetica di scarso appeal abbinata ad un marchio che ha sempre sfornato vetture molto riuscite anche nel design, grazie sia al solido rapporto con i più importanti carrozzieri, sia al progressivo irrobustimento di un Centro Stile interno costituito da figure di talento (Scarnati, Colucci, Zucchelli, Cressoni, per fare qualche nome).
Riguardo ai contenuti, invece, l'Arna avrebbe meritato un successo ben maggiore, nonostante la scelta infelice d'origine di equipaggiarla con il propulsore 1,2 litri d'ingresso da 63 CV; la più prestante versione da 68 CV sarebbe arrivata quando i giochi erano oramai fatti.
Un collezionista Alfa Romeo d'eccezione come "Gippo" Salvetti, che ha salvato una bella 3 porte argento con cerchi millerighe, mi diceva di considerarla "davvero un'ottima automobile".
Non la acquisterei mai, proprio per l'importanza che ha per me l'estetica in una vettura, ma mi fa piacere che sopravviva ancora qualche esemplare in condizioni decorose, come questo in foto.

2.200 per l'esattezza, l'ho vista anche io.

(foto "SebaRaba1961" )

Questa Arna è in moto perpetuo lungo la dorsale adriatica...