no dai, ma questa e' uscita da poco dalla concessionaria, una stupenda tracannatrice di benzina

Alla faccia, una rarissima "2 litri", forse addirittura con aria condizionata (si nota un adesivo verde alla base del lunotto dove sembrano comparire due parole, una breve e una lunga).
Complimenti a chi l'ha preservata (o rinfrescata) con tanta cura, considerata la rapidità con cui questa versione è caduta nell'oblio. A Terni e provincia, poi, non penso ne siano state vendute più di tre o quattro.
Ottimo lo scatto d'anteprima, di sapore "romanocentrico"

Coi quattro fari tondi era più bella!

Io invece trovo più equilibrata la seconda serie, anche se di solito prediligo le serie iniziali.
Oltre ai fari rettangolari, più in linea con lo stile spigoloso della vettura, è la riduzione della sporgenza dei paraurti, che ne ridusse notevolmente la lunghezza, a farmela preferire alla serie capostipite.

Per me l'Alfa 6 ideale ha il corpo vettura della prima serie con i paraurti della seconda.

Il logo Bertone stilizzato sul montante è di una pacchianeria unica, ma lo adoro!!! Davvero un colpo di genio!

E quando andavo a fare benzina (spesso... ) mi divertivo a vedere la faccia del benzinaio che, con la pompa in mano, non trovava l'orifizio dove inserirla essendo celato appunto dietro la "b" di Bertone sul montante. Questa della foto è stupenda, identica alla mia prima auto nel 1991 per modello e anno, diversa per colore (la mia era uno stupendo bordeaux scuro metallizzato).

Mi piace da sempre, poi sono anche appassionato delle grandi berline, specialmente se un po’ sfortunate commercialmente.

Non riesco proprio a farmela piacere.

Ancora ancora la prima serie, ma la seconda serie non mi è mai piaciuta, soprattutto nel frontale piuttosto pesante.

Oh mamma non l'avevo mai notato
Insieme all'Alfa 90, una delle Alfa che trovo di una pesantezza tale che non riuscirei a gradirle, sebbene farei ogni cosa in mia possibilità dovesse capitarmi di poterne salvare una.
Nel caso dell'Alfa 6 si sente molto il sapore dell'occasione persa per aver tergiversato troppo.
Probabilmente fosse nata con parti ancora in metallo e non in plastica sarebbe stata diversa lei e anche la sua sorte.

Confermo l'adesivo, indicante la presenza dell'aria condizionata; sul lunotto fa bella mostra di sé anche l'adesivo della R.I.T., storica concessionaria Alfa Romeo a Terni, chiusa da tanti anni ormai; ill fatto che l'adesivo sia come nuovo è segno evidente di una vita trascorsa in garage. Sul cruscotto fa capolino una targa prova: ne deduco che al momento sia in mano a qualche meccanico o rivenditore.