(foto "Super207" )

Incantevole.

Gran meraviglia , ed ancora con prima targa di enorme suggestione ... (Sono pure le mie iniziali)

Magnifica

Austera e con prima targa in ferro, per pochi raffinati automobilisti allora come oggi.

Autentico concentrato di raffinatezza tecnico-costruttiva ed estetica, appagante da ogni prospettiva la si osservi, soprattutto da quella catturata per l'anteprima, che mette in risalto concetti aerodinamici all'epoca appannaggio di pochissime vetture (come la FIAT "6C 1500" ), oltre a qualche sportiva, o ad isolati prototipi, dopo lo scarso risultato commerciale della "capostipite", la favolosa Chrysler "Airflow" del 1934.
Sempre dall'anteprima, notare la finezza del profilo sulla fiancata, che, partendo dallo scudone anteriore, corre appena sotto la linea di cintura sino a discendere seguendo la curvatura del parafango posteriore, e intercettare quindi la sagoma del coperchio baule, in un armonioso continuum che segue l'intera vettura.
Notevolissima la prima targa di questa "1500" in gran spolvero.
Nello scarso traffico di fine anni '40 dei maggiori centri urbani, le "Aprilia", seppur costruite in quantità modeste in assoluto (circa 27mila, alcune migliaia delle quali andate già perdute nel corso del conflitto, dato che la produzione più intensa si colloca tra il 1937 e il 1940, dopodiché il picco produttivo sarà nel 1949, con 3mila unità), erano vetture facili da incrociare, come documentano fotografie e film dell'epoca.