Avvistamento eccezionale.....pure automatica, senza contare che nel 1982 le vendite dovevano già essere al lumicino.
Splendido lo scatto notturno, con gruppi ottici posteriori in funzione.
Ne ho vista una, probabilmente in vendita, proprio l'altro giorno. Ho pensato di andare a farci un giretto per saperne di più ma sono in ferie: da tutto.
Avvistamento superbo! Auto che non mi ha mai fatto impazzire ma che tuttavia mi ha sempre incuriosito, la versione automatica è tristemente nota per l'incidente occorso a Gino Bramieri e Liana Trouché il 5 febbraio 1981 in cui quest'ultima perse la vita.
Sopravvissuta nel tranquillo ambiente di provincia. Ottimo esemplare di un'auto che non trovo poi così brutta, specie la prima serie, e che avrebbe meritato ben altro successo.
Clamorosa. Vettura che non sono mai riuscito a farmi piacere, in un colore che non le sta molto bene, a mio avviso, e col cambio automatico, che detesto. Tuttavia condizioni e rarità e mettiamoci pure lo scatto la rendono un avvistamento da applausi
Che spettacolo! Vettura che sto imparando ad apprezzare, anche se non mi fa impazzire e per di più con il cambio automatico che non sopporto. Però l'esemplare è davvero incantevole e con un colore qui sopra raro e magnifico.
Motore dal temperamento inebriante accoppiato al cambio sportivo zf con prima in basso a sx garantiscono totale divertimento di guida nonostante la stazza ragguardevole
A tale proposito, ricordo vagamente una testimonianza scritta dei primi anni '80 di Ettore Massacesi, Presidente dell'Alfa Romeo dal 1978, il quale, forse in un'intervista rilasciata a Quattroruote od altra pubblicazione specialistica, spiegò che il progetto "6" era già costato troppi denari perché lo si gettasse infine alle ortiche, e si optò quindi per mettere comunque in produzione una vettura di tal genere, consapevoli che non sarebbe stato affatto un successo.
Uno dei particolari meno riusciti sono i rostri sui paraurti, veramente pesanti.
Ricordo che la loro soppressione sulla 2a serie "accorciò" l'ammiraglia di 10 cm.
La seconda serie per me è ancora più carica e pesante. Il mix migliore sarebbe una prima serie con i paraurti della seconda.
Ricordo pure io quell'intervista, purtroppo il destino della 6 era segnato ancor prima della nascita. Tra l'altro si decise di mandare in pensione l'ottimo 6 in linea della 2600 perché la 119 avrebbe dovuto avere un frontale corto con sbalzo minimo, e così fu progettato il V6. Infatti i prototipi fotografati dalle riviste erano così, e anche quello conservato nella collezione del Museo Alfa. Poi uno dei tanti ripensamenti comportò l'allungamento del frontale...
Chissà se esiste ancora un esemplare con la targa della mia provincia Genova. Più di venticinque anni ricordo un esemplare seconda serie con frontale della prima da una nota officina Alfa della mia cittadina con targa GEA
Splendido lo scatto notturno, con gruppi ottici posteriori in funzione.